La mia Storia
Escursus semi-serio delle tappe fondamentali sulla strada della mia formazione informatica.
Gli Albori
Tutto ebbe inizio nel lontano 1984 quando imparai a programmare in BASIC sul Commodore 64.
Nel 1987 sono passato al mitico GWBasic che mi ha accompagnato fino al termine
delle scuole superiori. In quel periodo ho sviluppato un numero considerevole di programmi correlati
alle attività scolastiche come un tutorial per l'apprendimento delle nozioni di base di elettrotecnica e
alcuni programmi per la gestione delle misurazioni di laboratorio con i relativi grafici.
Nel 1990 all'università ho iniziato ad utilizzare il Quick Basic.
Ho avuto modo di utilizzare il QB anche a livello professionale perché, fino a non molto tempo fa
non era difficile trovare aziende che utilizzavano vecchi programmi scritti in quel linguaggio
(sono sicuro che ce ne sono ancora).
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L'assistente Cowboy
Ho imparato il C all'Università, o per meglio dire:
all'Università mi hanno detto che dovevo imparare il C.
Ricordo che l'assistente di Sistemi I, il primo giorno ci disse:
"Il C è un linguaggio da Veri Uomini".
Non stava scherzando: imparare il C in 6 ore, la durata totale del suo corso, è un compito da veri duri! ;-)
In ogni caso ho colto l'occasione e ho iniziato il mio viatico nei meandri del più potente ed ostico
linguaggio di programmazione professionale.
Dopo essermi "procurato" una copia dell'ottimo Borland C++ 3.0 ed un manuale, mi sono buttato nello
studio e nel corso degli anni ho prodotto un discreto quantitativo di codice, rigorosamente per DOS:
niente di commerciabile, ma una valida esperienza.
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Il gioco si fa duro
Dal 1996 al 1998 ho lavorato per un cliente che, per la gestione dei dati
aziendali, utilizzava un sistema AS/400 con circa 3500 programmi scritti in RPG.
E' stata un'esperienza molto interessante in quanto, sebbene i problemi gestionali siano
comuni alle varie aziende, le soluzioni possono essere decisamente diverse a seconda dell'hardware
utilizzato.
In particolare, le somiglianze tra un PC ed un AS/400 si possono riassumere nel modo
seguente:
Entrambi usano un monitor e le tastiere sono abbastanza simili
(Però nell'AS il monitor visualizza solo il Verde e i tasti hanno funzioni diverse)
Per lavorare su quel sistema, ho dovuto praticamente imparare tutto da zero, ma alla fine avevo all'attivo:
un discreto numero di programmi gestionali, alcune procedure per la conversione Y2K e circa 1300 programmi
adeguati all'utilizzo di date a 4 cifre.
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Produttività
Nel 1996 ho iniziato ad utilizzare Delphi.
Ritengo che si trattasse del migliore ambiente di sviluppo in assoluto.
Consentiva di costruire qualunque tipo di programma con una velocità ed una facilità
che non ha uguali.
Univa agli aspetti di un ambiente visuale "User Friendly", tutta la potenza espressiva
di un ottimo linguaggio ad oggetti e la capacità di lavorare a basso livello
(gestione DLL, Assembler in line, accesso diretto all'hardware, ecc.).
Con Delphi ho avuto modo di sviluppare alcune applicazioni veramente potenti oltre ad
un centinaio di componenti complessi riutilizzabili.
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Senti
Quanti
Lamenti!
Lavorando nel settore del Software Gestionale non si possono evitare i Database e
lavorando con i database prima o poi s'incontra il linguaggio SQL.
Si tratta probabilmente del linguaggio più misconosciuto e odiato di tutti i tempi e capita
spesso di sentire quancuno lamentarsi per gli "orrori" causati da codice scritto male!
Probabilmente, lo scarso fascino che questo linguaggio esercita sul programmatore medio,
è dovuto al fatto che costringe l'umano ad adattarsi alla macchina: non si può
semplicemente "tradurre" la proprie richieste in SQL, ma occorre trovare il modo di interagire
con un sistema matematico composto da tabelle, righe, campi, relazioni, indici e condizioni.
Anche io, all'inizio ho incontrato qualche difficoltà ad entrare nel fantastico mondo SQL, posso
affermare con convinzione che per ottenere le migliori prestazioni, un uso corretto del SQL è
assolutamente imprescindibile!
E poi incappare in una "stranezza alla Microsoft" e trovare il modo di by-passarla non ha prezzo!
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Basic Instinct
Nel 2003, dovendo sviluppare applicazioni in outsourcing ho dovuto adeguarmi all'ambiente
di sviluppo utilizzato dal cliente: MS Visual Studio 6.0 ed in particolare il Visual Basic.
Rispetto a Delphi, il VB gira a tre cilindri e batte in testa ;-).
Purtroppo il VB presenta delle limitazioni che non lo rendono adatto allo sviluppo
di prodotti Client/Server di alto livello e per ottenere un prodotto decente
occorre spremere al massimo la tecnologia COM (con le problematiche che ne conseguono).
In ogni caso, il primo amore non si scorda mai e comunque il cliente ha sempre ragione (finché paga).
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A volte ritornano!
Nel 2006, sono passato al C++ (di nuovo) ed ho iniziato a sviluppare le nuove versioni
delle applicazioni precedentemente fatte in VB per superarne le limitazioni.
Con questo linguaggio la produttività è molto bassa rispetto a Delphi o VB: si lavora
a "basso livello" e frotte di bachi sono sempre in agguato.
In compenso ci si possono fare cose mirabolanti caratterizzate da un'altissima efficienza.
Quindi, tutto sommato, ho avuto anche delle belle soddisfazioni.
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Adesso.NET
Nonostante il grosso lavoro fatto con gli ambienti di sviluppo di cui sopra, da alcuni anni,
faccio "delle incursioni" nel fantastico mondo .NET. che rappresenta il futuro dello sviluppo software.
Non si può dire che .NET sia una novità visto che risale al 2001, e allora perché non utilizzare subito
le nuove tecnologie?
Bisogna considerare che in effetti la prima versione "stabile" del framework è del 2003, ma soprattutto che
operando nel campo del software per l'industria, si tende ad utilizzare solo strumenti molto consolidati.
In ogni caso, fin dal 2004 mi sono tenuto aggiornato sulle novità relative a .NET, C#, Asp.net e
ho anche sviluppato piccole applicazioni, un web service, una dll bridge tra C++ e C# oltre a questo sito.
Non ho ancora avuto modo di lanciarmi nello sviluppo di un'applicazione "seria", ma
è solo questione di tempo!
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